Che ci si trovi in fase di costruzione o di ristrutturazione, la scelta dei pavimenti è sempre cruciale. Scegliere i pavimenti per la casa, infatti, è decisivo non solo perché una volta messo in opera è più complesso da sostituire rispetto ad altri elementi architettonici (ritinteggiatura delle pareti, sostituzione delle porte…), ma anche perché ricopre una superficie così vasta che il suo ruolo è fondamentale nella riuscita estetica dell’intervento ed è quindi importante trovare un compromesso tra la ricerca dell’originalità e la semplicità che faciliti il compito di abbinarvi i pezzi di arredamento.
Quindi, quali piastrelle scegliere per la casa? Quali aspetti pratici e di stile considerare? Vediamolo insieme.
Quale tipo di piastrella scegliere?
La scelta delle piastrelle condiziona sicuramente lo stile della casa:
· c’è chi preferisce fare una scelta neutra, con piastrelle dai colori tenui che si abbinano con la maggior parte delle tipologie di arredamento
· e chi ama, invece, osare, conferendo ai propri spazi carattere e unicità.
La scelta delle piastrelle (sia per i pavimenti che per rivestimenti) è un’operazione che deve essere ben ponderata, perché solitamente non prevede una sostituzione a breve termine.
Scegliere di rivestire i propri spazi con le piastrelle in gres porcellanato è una scelta sicura e duratura. Il gres porcellanato, infatti, è un materiale che dura nel tempo e non deve essere curato particolarmente, resiste a calpestii e uso intenso.
Tecnicamente, nella scelte delle piastrelle per la nostra casa, dobbiamo valutare tre aspetti tecnici importanti:
1. scivolosità della piastrella
2. facilità di pulizia
3. resistenza ad urti e sfregamenti
Scivolosità della piastrella: sia per l’uso interno che esterno, le piastrelle scelte devono garantire un coefficiente di scivolosità adatto agli ambienti in cui viene impiegato (il codice è espresso con la lettera R). A livello estetico, per riconoscere se una piastrella sia antiscivolo, è sufficiente passare una mano sulla sua superficie per sentirne la ruvidità. Più il coefficiente è elevato, più la mattonella è ruvida;
Facilità di pulizia: I pavimenti in gres porcellanato sono i più facili da pulire, rispetto a superfici delicate come il parquet o il cotto. Una volta eliminati i residui di posa con appositi detergenti, la gestione quotidiana di queste superfici è davvero semplice. Consigliamo, però di non usare mix di detergenti o detergenti aggressivi, per evitare di opacizzare la piastrella e mantenere la sua bellezza nel tempo;
Resistenza a urti e sfregamenti: La resistenza delle piastrelle smaltate a urti e sfregamenti, si misura con il coefficiente PEI e si compone di 6 livelli.
Quale formato di piastrella scegliere?
Le piastrelle in gres porcellanato hanno solitamente dimensioni abbastanza standard, ma si possono riassumere in:
· formato quadrato da 20×20 cm a 120×120 cm e oltre,
· formato rettangolare da 10×60 cm a 120×180 cm,
· grande formato iniziano a partire da 60×60,
· posa con mix di formati per creare degli schemi di posa innovativi e unici
Scegliere la dimensione corretta delle piastrelle, dipende molto dalle dimensioni delle stanze dove devono essere utilizzate, dallo schema di posa e dal risultato finale che si vuole ottenere.
Affidati all’esperienza di Edicolm
Come accennato all’inizio i pavimenti ed i rivestimenti ricoprono circa il 60% delle aree calpestabili e delle pareti delle case. Per questo è bene saperle scegliere con attenzione e dettaglio. Per questo noi di Edilcom ci mettiamo a tua completa disposizione su come scegliere quelle che fanno al caso tuo. Ed è molto semplice: vieni a trovarci nel nostro showroom oppure scrivici o chiamaci ai nostri contatti.
Ti aspettiamo!
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